#UNIVERSIAMO 2021

#UNIVERSIAMO 2021

 

UNIVERSIAMO

Breve premessa:

Anche e soprattutto in questa fase di emergenza sanitaria, DOCEO ECM non dimentica di dare spazio alle speranze per un futuro professionale adeguato agli studenti. Nel pieno rispetto della nostra “mission”, continuiamo a mettere in campo importanti iniziative volte ad rolex datejust rolex calibre 2836 2813 116233ssj mens black dial 12mm ampliare le opportunità formative su tutti gli ambiti del post-laurea. UNIVERSIAMO è il nuovo progetto formativo realizzato da DOCEO ECM per gli studenti universitari. 6 incontri formativi GRATUITI, 5 differenti aree specifiche e un team di docenti qualificati per garantire la massima qualità dell’offerta didattica.

10 APRILE – INFERMIERISTICA

Laureata in infermieristica presso l’Università Degli Studi Pavia nel 2013, dal 2014 ad oggi esercita la professione di infermiera nel dipartimento di emergenza/urgenza presso la Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia. Negli anni si è specializzata nella gestione di primo soccorso del paziente politraumatizzato.

La gestione del paziente politraumatizzato è considerato uno dei punti cardine dell’assistenza infermieristica specialistica ed avanzata di pronto soccorso. Saper riconoscere le dinamiche, la valutazione testa-piedi, la gestione di presidi d’immobilizzazione, l’appropriatezza dei dispositivi medicali specifici, la loro gestione e la collaborazione in team multidisciplinare rappresentano uno dei più stimolanti obbiettivi nella formazione dell’infermiere del dipartimento di emergenza urgenza.

Conoscere e valutare i principali aspetti della gestione assistenziale del politrauma in area intraospedaliera.

10:00 – 10:15 Presentazione del corso

10:15 – 11:00 Valutazione ABCDE e trattamento iniziale; gestione avanzata delle vie aeree; definizione di shock e descrizione segni clinici dello shock.

11:00 – 11:45 Valutazione neurologica del paziente con trauma cranico; valutazione del paziente con trauma spinale e muscoloscheletrico; identificazione caratteristiche del paziente pediatrico.

11:45 – 12:00 Domande, varie ed eventuali e saluti

17 APRILE – FISIOTERAPIA

Laureato in Fisioterapia presso l’Università degli Studi di Pavia, si specializza nel trattamento delle DSM secondo il concetto Sahrmann. Attualmente lavora presso il Reparto R.R.F di I.C.S.Maugeri di Pavia. Editor di contenuti a tema sanitario presso Doceo ECM e founder di PHYSIOBLOG.

Il modello biopsicosociale [George Libman Engel, 1977] è la più recente strategia di approccio alla persona, che attribuisce il risultato della malattia all’interazione variabile di fattori biologici, psicologici e fattori sociali. Il modello si contrappone al modello biomedico che, sebbene sia stato riconosciuto come superato dalla comunità scientifica, è ancora molto utilizzato nella pratica clinica. Soprattutto in determinate discipline ed in determinate culture. Il fisioterapista (dal greco Φυσιο = naturale e θεραπεία = terapia) in qualità di professionista sanitario che elabora ed attua gli interventi diretti alla prevenzione, alla diagnosi funzionale, alla cura, all’assistenza e alla riabilitazione delle patologie o delle disfunzioni in modo, appunto, naturale può essere il fulcro della promozione e dell’attuazione di questo modello.

  • Promuovere la figura del fisioterapista come fulcro per l’attuazione e la promozione dell’approccio bio-psico-social al paziente
  • Valutare se ci sono le indicazioni per un approccio fisioterapico al problema e a quali strategie di cura ricorrere
  • Utilizzare i nuovi strumenti donatici dalla digital health (ovvero la convergenza delle tecnologie digitali con i campi della salute) come il processo di patient empowerment (attraverso il quale le persone ottengono un maggiore controllo sulle decisioni e sulle azioni che incidono sulla loro salute).

10:00 – 10:15 Presentazione del corso

10:15 – 11:00 Il modello biopsicosociale VS il modello biomedico. La figura del fisioterapista come promotore del modello

11:00 – 11:45 La diagnosi funzionale. La digitalhealth e la patientempowerment

11:45 – 12:00 Domande, varie ed eventuali e saluti

9 MAGGIO – OSTETRICIA

Laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Pavia e specializzata in Medicina Fisica e Riabilitazione. Ha proseguito il suo percorso formativo specializzandosi nella riabilitazione delle disfunzioni pelvi-perineali femminili e maschili. Ha svolto attività di docenza per il corso di laurea di Fisioterapia dell’Università di Pavia, per il corso di laura di Ostetricia dell’Università di Pavia e per l’IPUS di Chiasso.

Il corpo della donna durante la gravidanza attua importanti modificazioni fisiologiche che coinvolgono anche l’apparato muscoloschelettrico e l’assetto posturale. Conosce tali modificazioni risulta fondamentale per la corretta impostazione di un programma di riabilitazione pre e post parto. Le evidenze scientifiche infatti raccomandano l’utilità di effettuare un training perineale pre e post parto sia per la presa in carico di sintomatologia specifica, sia in un’ottica di prevenzione delle disfunzioni pelviperineali.

  • Conoscere le modificazioni fisiologiche muscoloscheletriche e posturali della donna in gravidanza
  • Apprendere gli opportuni esercizi da proporre alla donna in gravidanza
  • Conoscere i fattori di rischio di danno perineale post parto
  • Apprendere gli opportuni esercizi da proporre alla donna in gravidanza

Il corpo della donna durante la gravidanza attua importanti modificazioni fisiologiche che coinvolgono anche l’apparato muscoloschelettrico e l’assetto posturale. Conosce tali modificazioni risulta fondamentale per la corretta impostazione di un programma di riabilitazione pre e post parto. Le evidenze scientifiche infatti raccomandano l’utilità di effettuare un training perineale pre e post parto sia per la presa in carico di sintomatologia specifica, sia in un’ottica di prevenzione delle disfunzioni pelviperineali.

15 MAGGIO – FISIOTERAPIA

Dottore in fisioterapia e scienze motorie specializzato in terapia manuale secondo il concetto Maitland®. Attualmente è professore a contratto presso l’Università degli Studi di Pavia.

Il sottosistema di controllo neurale, il sottosistema attivo e quello passivo permettono, interagendo tra loro, di controllare il movimento di una articolazione garantendone la stabilità e la corretta interazione tra i capi che la compongono. Deficit a carico uno di questi sottosistemi può essere compensato dagli altri due ma, quando ciò non accade, l’articolazione può risultare instabile con comparsa di schemi clinici da valutare con molta attenzione. Nel caso specifico a livello cervicale un quadro di instabilità deve essere valutato con estrema accuratezza per non causare danni potenzialmente irreversibili alle strutture nobili limitrofe e alle componenti proprie del rachide stesso. Questo workshop avrà lo scopo di trattare i criteri di valutazione e di diagnosi differenziale tramite l’utilizzo di test specifici per la componente legamentosa e muscolare proprie del rachide cervicale, individuare le controindicazioni assolute (red flags) alla terapia fisioterapica e, in ultimo, fornire basi e cenni al trattamento del sottosistema deficitario che causa il quadro di instabilità.

  • Definire l’instabilità cervicale
  • Saper riconoscere una red flag per l’instabilità cervicale
  • Differenziare una instabilità da una ipermobilità cervicale
  • Acquisire competenze per la valutazione e la diagnosi differenziale della instabilità cervicale
  • Conoscere i test per la valutazione dell’integrità legamentosa del rachide cervicale
  • Conoscere i test per valutare il sottosistema muscolare del rachide cervicale
  • Acquisire spunti per il trattamento

10:00 – 10:15 Presentazione del corso

10:15 – 11:00 Anatomia e patobiomeccanica del rachide cervicale (sistema stabilizzante cenni, instabilità – ipermobilità differenze e caratteristiche). Lo schema clinico (sintomi, red flags, segni midollari, insufficienza vertebro-basilare). L’esame funzionale e l’ispezione, i movimenti attivi e i movimenti Passivi fisiologici e accessori

11:00 – 11:45 Diagnosi differenziale, test di valutazione e cenni di trattamento dell’instabilità cervicale. Test Lineari (Leg. Alari, Leg. Trasverso, Membrana tectoria), test muscolari (flessione cranio cervicale, trapezio inferiore). Stabilità funzionale e trattamento delle disfunzioni articolari (esempi). Trattamento dei segni muscolari (esercizio per flessori profondi del collo con alcune progressioni). Esempi di inserimento di esercizi in movimento funzionale con miglioramento del controllo neuromotorio. Cenno al trattamento dei fattori contribuenti e neurodinamici. Esempi di pazienti ed eventuale discussione di caso clinico.

11:45 – 12:00 Domande, varie ed eventuali e saluti

22 MAGGIO – SCIENZE MOTORIE

Laureato in Scienze Motorie presso l’Università Statale di Milano. Ha ottenuto il titolo di Certified CrossFit Trainer (CF Lev 3), Precision Nutrition Lev 1. Attualmente è proprietario e Head Coach di CrossFit Pavia e fondatore di Fitness Development Program, programma di allenamento individuale base, avanzato o competitivo.

Lo scopo del CrossFit è quello di creare un programma di fitness ampio e generale. Il CrossFit è una metodologia di allenamento basata su “movimenti funzionali costantemente variati e ad alta intensità”. L’aspetto più importante dei movimenti funzionali è la loro capacità di spostare grandi carichi su lunghe distanze e di farlo rapidamente. Il CrossFit significa un lifestyle basato sulla salute, su un efficace esercizio fisico e su una sana nutrizione. Può essere utilizzato per raggiungere qualsiasi obiettivo, dal miglioramento della salute alla perdita di peso, al miglioramento della perfomance sportiva. Il programma è assolutamente adatto e adattabile a tutti.

  • Apprendere i principi fondamentali del CrossFit
  • Conoscere la metodologia di insegnamento del CrossFit
  • Conoscere gli esercizi fondamentali
  • Apprendere la struttura degli allenamenti

10:00 – 10:15 Presentazione del corso

10:15 – 11:00 La nascita del CrossFit e la fisolofia di questa metodologia, gli esercizi fondamentali del CrossFit e la loro corretta esecuzione

11:00 – 11:45 La programmazione della struttura degli allenamenti, l’adattabilità alle condizioni fisiche dei praticanti e l’utilità nella preparazione fisica ad altri sport

11:45 – 12:00 Domande, varie ed eventuali e saluti

29 MAGGIO – PSICOLOGIA

Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR Pactitioner e Psicologo dello Sport. Preparatore Mentale per Tennisti (Formazione presso F.I.T.) e Tecnico di secondo livello S.V.T.A. (Science Vision Training Academy). Cultore della Materia presso la Cattedra di Psicologia Dinamica dell’Università Bicocca.

La pianificazione del training mentale di un atleta parte dalla comprensione delle sue caratteristiche emotive e cognitive attraverso l’uso di strumenti psicodiagnostici, ma anche attraverso l’uso di strumenti che consentono di definire capacità in ambito visuo-motorio e visuo-spaziale.

L’obiettivo dell’incontro è poter cogliere quali strumenti a disposizione dei professionisti possano essere utilizzati per la comprensione delle caratteristiche cognitive ed emotive di un atleta al fine di pianificare un corretto intervento di mental training.

10:00 – 10:15 Presentazione del corso

10:15 – 11:00 La presentazione degli strumenti utili per una corretta valutazione (le scale WISC-IV; STAI; MIT; DEM)

11:00 – 11:45 La somministrazione delle scale e l’assegnazione dello scoring per lo strumento selezionato (esempi pratici)

11:45 – 12:00 Domande, varie ed eventuali e saluti

  • Data

    10 Aprile 2021

    17 Aprile 2021

    9 Maggio 2021

    15 Maggio 2021

    22 Maggio 2021

    29 Maggio 2021

  • Sede

    Piattaforma ZOOM

  • Docenti

    Dott.ssa Alessia Taddeo – Infermiera

    Dott. Edoardo Pasquini – Fisioterapista

    Dott.ssa Irene Degli Agosti – Medico Chirurgo

    Dott. Francesco Anselmi – Fisioterapista

    Dott. Luca Bongiorni – Chinesiologo

    Dott. Sergio De Cillis – Psicologo

     

  • Destinatari

    Studenti universitari dei CdL di interesse

  • Costo

    GRATUITO

  • Partecipanti

    Posti disponibili 100 ad evento

  • Termine iscrizione

    3 giorni prima dell’inizio dell’evento scelto

 

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