LA MERAVIGLIA DI GENERE Percorso nella salute della donna nelle diverse età della vita

LA MERAVIGLIA DI GENERE  Percorso nella salute della donna nelle diverse età della vita

 

F202021

Il congresso “LA MERAVIGLIA DI GENERE- percorso nella salute della donna nelle età della vita”, sarà incentrato sulle principali problematiche cliniche, psicologiche e sociali che la donna incontra nell’arco della sua vita. La medicina di genere oggi è oggetto di numerose ricerche e rappresenta pertanto un campo di studio fertile in tutti i professionisti sanitari coinvolti, in questo caso, nella presa in carico della salute della donna.L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce il “genere” come il risultato di criteri costruiti su  parametri sociali circa il comportamento, le azioni e i ruoli attribuiti ad un sesso e come elemento portante per la promozione della salute. Pertanto, in base a tali indicazioni, si definisce “medicina di genere” lo studio dell’influenza delle differenze biologiche (definite dal sesso) e socio-economiche e culturali (definite dal genere) sullo stato di salute e di malattia di ogni persona. Il congresso aprirà con una relazione sullo sviluppo dell’identità di genere, anima ed essenza del divenire donna e dei disturbi ad esso connessi, a seguire si parlerà della rete territoriale di assistenza alla salute della donna e del suo coordinamento in ambito dei consultori. Nella sessione riguardante la salute della giovane donna, le relatrici tratteranno il tema della gravidanza e delle problematiche ad esse connesse quali il parto, la riabilitazione pre e post parto, il dolore pelvico e la vulvodinia e gli aspetti legati alla sfera lavorativa della donna e le implicazioni medico legali. Il congresso si concentrerà successivamente sulle problematiche della salute della donna in età matura. La menopausa non è una malattia ma un momento fisiologico della vita della donna che coincide con il termine della sua fertilità. Tuttavia in questo periodo della vita alcune donne accusano dei disturbi per i quali esistono cure e rimedi utili a garantire loro comunque una buona qualità di vita. La diminuzione degli estrogeni può provocare alcuni disturbi e sintomi, sia di natura neurovegetativa (vampate di calore, sudorazioni profuse, palpitazioni e tachicardia, sbalzi della pressione arteriosa, disturbi del sonno, vertigini, secchezza vaginale e prurito genitale), sia di natura psicoaffettiva (irritabilità, umore instabile, affaticamento, ansia, demotivazione, disturbi della concentrazione e della memoria, diminuzione del desiderio sessuale). Le conseguenze più importanti del calo degli estrogeni sono: l’aumento del rischio cardiovascolare (infarto cardiaco, ictus cerebrale, ipertensione), le patologie osteoarticolari, quale l’aumento dell’incidenza dell’osteoporosi. Non dobbiamo inoltre sottovalutare l’aumento del peso corporeo, che si verifica in misura variabile in tutte le donne in menopausa e rappresenta un problema in più del 50% delle donne oltre i 50 anni.  La carenza estrogenica condiziona, insieme all’età, un rallentamento del metabolismo in generale e aumenta l’appetito con una distribuzione del grasso corporeo “a mela”, cioè a livello della cintura, un sede tipica del sesso maschile, che comporta maggior rischio cardio-vascolare. Il deficit estrogenico, inoltre, partecipa all’esacerbazione di incontinenza urinaria, urgenza minzionale e problematiche sessuali che compromettono la qualità della vita delle pazienti.Le relatrici, esperte del settore, tratteranno quindi le principali condizioni cliniche tipiche dell’età della menopausa quali la sindrome climaterica, l’obesità, l’osteosarcopenia, l’osteoporosi e le disfunzioni del pavimento pelvico fornendo le principali indicazioni diagnostiche e terapeutiche. Non ultimo per importanza verranno infine affrontate le principali alterazioni della sfera psichica della menopausa. L’obiettivo che ci proponiamo è quello di inquadrare le principali patologie di genere della donna in un’ottica multispecialistica, sottolineando come la collaborazione tra le varie figure sanitarie impegnate nella presa in carico della salute della donna sia fondamentale al fine di garantire ad ogni persona, la migliore cura, rafforzando ulteriormente il concetto di “centralità del paziente” e di “personalizzazione delle terapie” in un approccio multidisciplinare di genere.

Dott.ssa Irene Degli Agosti

Breve premessa:

L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce il “genere” come il risultato di criteri costruiti su parametri sociali circa il comportamento, le azioni e i ruoli attribuiti ad un sesso e come elemento portante per la promozione della salute. Pertanto, in base a tali indicazioni, si definisce “medicina di genere” lo studio dell’influenza delle differenze biologiche (definite dal sesso) e socio-economiche e culturali (definite dal genere) sullo stato di salute e di malattia di ogni persona.

La Medicina di Genere nasce quindi dalla crescente consapevolezza delle differenze associate al genere, con il fine ultimo di garantire ad ogni persona, sia uomo che donna, la migliore cura, rafforzando ulteriormente il concetto di “centralità del paziente” e di “personalizzazione delle terapie” in un approccio multidisciplinare.

 

  • Apprendere le principali finalità della medicina di genere
  • Conoscere le principali problematiche della donna nelle varie età
  • Apprendere l’importanza dell’integrazione delle varie specialità mediche nella presa in carico della salute della donna
  • Conoscere le principali problematiche psico-sociali nelle varie età della donna

PROGRAMMA DEL CORSO

8:30 – 9:00 Registrazione dei partecipanti

9:00 – 9:40 Saluto delle autorità e presentazione del congresso

9:40 – 10:00 Il primo ospedale della Donna in Italia: modello organizzativo dell’ospedale “Macedonio Melloni”

10:00 – 10:30 Identità di genere e disturbi di genere

10:30 –10:55 Medicina di genere e rete Integrata sociosanitaria territoriale

10:55 – 11:20 La gravidanza fisiologica come evento normale tra miti, credenze popolari ed evidenze scientifiche

11:20 – 11:45 Ruolo della riabilitazione in gravidanza e nel post parto

11:45 – 12:10 L’agopuntura a sostegno della fertilità femminile

12:10 – 12:35 Problematiche di genere sul lavoro

12:35 – 13:00 TAVOLA ROTONDA – Problematiche di genere nella giovane donna

13:00 – 14:00 Pausa pranzo

14:00 – 14:20 La gestione multidisciplinare della donna in menopausa: dalle terapie naturali a quelle ormonali

14:20 – 14:45 Obesità sarcopenica

14:45 – 15:10 Osteoporosi come modello di medicina di genere

15:10 – 15:35 Aspetti di genere nelle artriti

15:35 – 16:00 Disfunzioni del pavimento pelvico In menopausa

16:00 – 16:25 Nutrizione in menopausa

16:25 – 16:50 Menopausa: conoscerla per viverla al meglio

16:50 – 17:15 TAVOLA ROTONDA – Problematiche di genere della donna nella seconda metà della vita

17:15 – 17:30 Chiusura dell’evento. Saluti e compilazione test ECM

  • Data

    3 Ottobre 2020

  • Sede

    Aula del ‘400, Piazza Leonardo da Vinci 6 – Pavia

  • Moderatori

    Dott.ssa Luciana Babilonti, Specialista in Ginecologia e ostetricia

    Dott.ssa Arianna Sozzi, Specialista in Medicina fisica e riabilitazione

    Dott.ssa Lucia Petrucci, Specialista in Medicina fisica e riabilitazione

    Responsabile Scientifico: Dott.ssa Irene Degli Agosti, Specialista in Medicina fisica e riabilitazione

  • Crediti

    10,4 ECM

  • Destinatari

    Medici e tutte le professioni sanitarie

  • Costo

    Gratuito

  • Partecipanti

    Posti disponibili 65

  • Termine iscrizione

    30 settembre 2020

 

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