Introduzione
Il corso ECM “La Malattia Celiaca: Problemi Aperti e Spunti di Riflessione” è stato incentrato su alcune problematiche cliniche ad oggi oggetto di discussione. Sappiamo come la malattia celiaca si manifesti spesso in associazione con altre malattie, condividendone alcuni aspetti fisiopatologici.
Tuttavia, la consapevolezza da parte degli operatori sanitari di queste frequenti associazioni non è sempre capillare e, quindi, diagnosticare una condizione notoriamente associata alla malattia celiaca se da un lato potrebbe essere un vantaggio per sospettarne la contemporanea presenza, dall’altro, di fatto, porta spesso ad attribuire erroneamente tutta la sintomatologia del paziente ad una unica condizione, allungandone il ritardo diagnostico. Il corso ha delineato i rapporti tra malattia celiaca e condizioni associate, favorendo un miglioramento del management clinico-diagnostico di questa condizione. Praticare uno sport è sempre considerato importante per il benessere psico-fisico. Tuttavia, non tutti gli sport sono adatti per tutti i pazienti e gli aspetti fisiopatologici e clinici della patologia di base devono guidare un’oculata scelta del tipo di attività fisica da praticare. Alcune informazioni in letteratura permettono di selezionare le attività più adatte al paziente con malattia celiaca. Il corso ha avuto, pertanto, l’obiettivo di rendere evidenti i criteri per la scelta dello sport da praticare nelle varie fasce di età da parte dei pazienti celiaci.
Numerosi studi suggeriscono come il microbiota intestinale eserciti un ruolo importantissimo a diversi livelli nelle patologie che affliggono l’essere umano: probabilmente la fisiopatologia è solo uno di questi livelli, in quanto in alcune condizioni finanche la risposta alla terapia può essere correlata a differenti composizioni del microbiota intestinale. È, quindi, necessario esaminare i rapporti tra microbiota intestinale e malattia celiaca ed il corso si pone l’obiettivo di fornire gli strumenti di conoscenza utili nella gestione terapeutica del pazientecon malattia celiaca.
La malattia celiaca è più frequente nelle donne ed è noto come sia possibile una interferenza sia con la fertilità che con la conduzione della gravidanza. Tale aspetto è molto importante, in quanto il progressivo aumento della prevalenza della malattia celiaca nella popolazione generale insieme al più precoce riconoscimento della malattia ed al miglioramento della sua gestione clinica ha portato a un maggior numero di gravidanze nelle pazienti celiache. È dunque necessario fornire le informazioni utili a supportare nel quotidiano il lavoro dei ginecologi impegnati negli ambulatori per le gravidanze a rischio.
LA MALATTIA CELIACA PROBLEMI APERTI E SPUNTI DI RIFLESSIONE
Articolo del: 27/11/2020
Autore: DOTT. MICHELE DI STEFANO
È Professore a Contratto presso l’Università di Pavia: -dall’Anno Accademico 2003/2004 è titolare del Corso Integrativo “Tecniche di Studio della Motilità Digestiva” nell’ambito dell’insegnamento ufficiale di Gastroenterologia presso la Scuola di Specializzazione in Gastroenterologia della Facoltà di Medicina; -dall’Anno Accademico 2001/2002 all’Anno Accademico 2007/2008 è stato titolare del Corso Integrativo di “Diete da Eliminazione” nell’ambito dell’insegnamento ufficiale di “Gastroenterologia” nel Corso di Laurea di Dietista della Facoltà di Medicina; -dall’Anno Accademico 2008/2009 è titolare dell’Insegnamento di Gastroenterologia nel Corso di Laurea di Dietista della Facoltà di Medicina. Nei periodi maggio-luglio 2002 e ottobre 2002-gennaio 2003 ha frequentato il Centre for Gastroenterological Research dell’Università di Leuven (Belgio), diretto dal Prof Jan Tack, svolgendo attività di ricerca scientifica sui meccanismi fisiopatologici dei disordini funzionali dell’apparato gastrointestinale.
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