L’attività aerobica nei soggetti con low back pain (LBP) aspecifica

L’attività aerobica nei soggetti con low back pain (LBP) aspecifica

Introduzione

Il presente articolo offre evidenze scientifiche su come l’esercizio fisico aerobico, a bassa sollecitazione, possa essere efficace nel trattamento di soggetti affetti da mal di schiena.

Le evidenze scientifiche suggeriscono che l’esercizio aerobico a bassa sollecitazione potrebbe essere efficace nel trattamento di pazienti acuti o cronici LBP. (1)

Una componente di esercizio aerobico deve essere aggiunta in tutti i programmi ed il tipo di attività aerobica dipende dalle preferenze e dalla tolleranza del singolo paziente.

La camminata produce bassi livelli di compressione sulla colonna lombare ed è ben tollerata dalla maggior parte dei pazienti. Dato che il camminare richiede anche costante e sub massimale sforzo da parte degli stabilizzatori del tronco e sono imposti bassi carichi di compressione sulla colonna vertebrale (35), programmi più sostenuti di camminata per intensità o durata possono essere considerati e proposti all’aumentata tolleranza allo sforzo del soggetto.

Non tutti i pazienti con LBP, saranno in grado di tollerare la camminata come un’attività aerobica costante. Questa attività infatti richiede una posizione più estesa del tratto lombare posizione che non può essere tollerata spesso per periodi prolungati da tutti i soggetti. Questi soggetti possono essere più adatti al ciclismo stazionario, quindi cyclette o bicicletta che permette una maggiore flessione spinale a discapito dell’estensione. Un’altra opzione per l’attività aerobica in pazienti che sperimentano un aumento dei sintomi mentre si cammina è il ricorso all’esercizio in acqua. La piscina consente di galleggiare e quindi di ridurre la forza di compressione causata dalla gravità . Questo di solito consente al paziente di camminare senza alcun aumento dei sintomi. La profondità dell’acqua sarà corrispondente alla quantità di riduzione della compressione. La progressione può quindi essere raggiunta facendo camminare il soggetto progressivamente in acqua meno profonda fino a quando il paziente può tollerare di uscire dall’acqua senza alcun aumento dei sintomi.

Un altro esercizio aerobico popolare ed efficace è la corsa. La corsa non è stata associata ad un aumento del rischio per lo sviluppo di LBP, anzi si è visto che può idratare maggiormente il disco intervertebrale ed è stata effettivamente trovata relazione con un rischio inferiore di cambiamenti degenerativi nei dischi rispetto alla partecipazione ad altre attività come il calcio. (2)

È stato rilevato però che la corsa può aumentare il carico di compressione sulla colonna lombare, soprattutto se effettuata su superfici dure e quindi può non essere tollerata da alcuni soggetti nella riabilitazione dopo un episodio di LBP. (3)

Se il ritorno alla corsa è un obiettivo del paziente, deve essere posta cautela e il ritorno graduale deve essere enfatizzato. Se il soggetto incontra difficoltà nel ritornare a correre, l’uso di un tapis roulant senza carico (con deweighted treadmill) per ridurre la compressione e lo stress sulla colonna può essere utile.

Pazienti con alti livelli di paura e convinzioni errate (kinesiofobia, catastrofismo ecc) dovrebbero essere trattati con interventi attivi, con l’esercizio terapeutico e particolare attenzione al funzionale miglioramento delle abilità, piuttosto che verso la mera gestione del dolore.

In conclusione esistono molti e diversi i tipi di esercizi che hanno un effetto positivo sul mal di schiena poiché sono molteplici le strutture che possono produrre i sintomi vista la complessità dell’anatomia della colonna lombare. Nessun tipo però sembra essere superiore all’altro o meglio alcuni esercizi sono superiori in relazione alla fase che sperimenta il soggetto.

Per questo è necessario un programma che combini diverse variabili di esercizio, per esempio carico alto e basso, numero di esercizi vario piuttosto che un singolo esercizio o un solo, per diminuire la rigidità e promuovere la libertà e la variabilità del movimento.

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